La II rivoluzione industriale fine ,800 inizi del ,900

Questa mappa mentale esplora in dettaglio la II rivoluzione industriale tra la fine dell'800 e l'inizio del '900. Analizza l'imperialismo e la conquista di territori per materie prime e manodopera a basso costo, evidenziando le aree sotto il controllo delle potenze imperialistiche come Asia, Africa e Sud America, e le nazioni coinvolte, tra cui Inghilterra, Francia, Germania, Belgio, Austria, Italia e successivamente gli USA. Le cause della rivoluzione includono l'aumento demografico, la domanda di metalli e materie prime, e l'evoluzione economica con cartelli e trust bancari. Le conseguenze principali sono l'aumento del numero di operai, il rafforzamento della borghesia, la diffusione delle idee socialiste e la nascita di organizzazioni operaie, oltre all'estensione del mercato delle merci. Tra le caratteristiche distintive si annoverano la produzione di nuovi materiali come l'acciaio, il miglioramento del motore a vapore e l'invenzione del motore a scoppio, con i primi veicoli e aerei all'inizio del '900. Inoltre, si evidenziano la produzione di concimi chimici, la generazione di corrente elettrica e l'invenzione della lampadina, nonché altri avanzamenti come medicine e telegrafo. Questa mappa è stata creata da Gianluca Coeli e condivide una licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported License.